Corallo Sardo

"Ancor oggi i coralli conservano immutata la proprietà

d'indurirsi a contatto dell'aria, per cui ciò che nell'acqua

era vimine, spuntandone fuori si pietrifica."

Così Ovidio nella Metamorfosi descrive il corallo, nato dal sangue della ormai decapitata Gorgone dalla furia di Perseo.

Con il termine Corallo Sardo (noto anche come "corallo rosso" o "corallo del Mediterraneo" si intende un octocorallo della famiglia delle coralliidae diffuso nel Mar mediterraneo e nell'atlantico orientale noto con la nomenclatura scientifica Corallium Rubrum.

Appartiene ad una delle tre famiglie nobili di coralli usati in gioielleria di cui fanno parte anche il Corallium Elatius (Cerasuolo, Pelle d'angeglo, Momo, Bokè) e il Paracorallium Japonicum noto anche con il nome di Aka o Moro di Giappone.

La pesca effettuata sin dai tempi antichi sulle coste della Sardegna (abbiamo dei manufatti fenici in corallo) ha portato tuttavia alla volgarizzazione del termine, e all'identificazione di tutto il corallium rubrum come "sardo".

Il corallo sardo, si differenzia dal corallo pescato nel resto del Mediterraneo per la più ampia scala cromatica, che va dal rosso intenso, quasi violaceo, ad un rosa pallido (bello di Sardegna) sino ad arrivare a fenomeni di albinismo.

Sulle coste occidentali della nostra isola, il corallo si presenta in forma allungata con apertura a ventaglio, i "rami" hanno una crescita "cilindrica" che li rende particolarmente idonei per le lavorazioni lisce (pallini, cabochon), la qualità del prodotto finito risulta essere mediamente superiore rispetto al corallo pescato nelle altre zone del mediterraneo.

La famiglia Castaldo, proprietaria del marchio Sanna Gioielli, vanta cinque generazioni di storia relativa alla pesca e alla selezione di questo prezioso materiale.

37.1. Non è un numero a caso, è l'identificativo FAO, la zona di pesca, da cui proviene tutto il corallium rubrum che utiliziamo nelle nostre lavorazioni, esso proviene solo da pesca sostenibile (la Regione Autonoma della Sardegna ha la più restrittiva legge per la tutela e conservazione della specie dell'intero Mediterraneo).